KOINE'


Esordio ufficiale nel 2005 con l’EP “Senza tranquillità” , distribuito da Venus, grazie al quale hanno intrapreso una tournèe che li ha visti suonare nei migliori rock clubs italiani. Uscito a fine 2006, dopo il successo di vendite del precedente disco, il nuovo CD “Sospeso” in tutti i negozi di dischi italiani, in collaborazione con TubeRecords, distribuito da Venus e in digitale nei migliori e-stores. I brani “Solo una sensazione” e “Sospeso” sono entrati in rotazione su oltre 100 radio sia analogiche che digitali. Il video della title track “Sospeso” in rotazione su diverse televisioni con trasmissione dedicata, in particolare su Match Music nello spazio “New Tone!” dedicato alle novità più interessanti del panorama musicale Italiano ed Internazionale. Finalisti ad AREA24, trasmesso da rossoalice.it, format di stampo televisivo e reality show. Open al Summer Festival all'artista internazionale PINK nella sua unica data italiana del tour mondiale, ospiti in diverse manifestazioni come supporter a Giorgio Canali, Malfunk, Virginiana Miller, 99 Posse e Le Mani. Approdati in tutte le edicole con il DVD ''ROXY BAR NR. 18'', contenente il video clip “Sospeso”, e con ''ROXY BAR NR. 20'' contenente l’esibizione dei Koiné al MotorShow Bologna. Inseriti come Special guest nel CD ”Alka Compilation Vol.1”, prodotto e distribuito da Alka record label, la band ne approfitta per il lancio del nuovo singolo “Questo canto stupido”, entrando in rotazione radiofonica e risultando il singolo più scaricato dai digital stores dell'intera compilation.

Rinnovata line up con l’arrivo di Alessandro Biavati alla batteria e Gabriele Guerzoni alla chitarra, la band ha trovato nuova linfa ed energie per rimettersi in gioco. A più di 4 anni dal fortunato EP “Sospeso”, grazie al quale hanno ottenuto larghi riconoscimenti dai media e dalla critica, e anticipato dal singolo “Non ridere di me”, in rotazione radiofonica, e dal  videoclip sempre tratto dal nuovo singolo, a marzo 2011 esce il primo album LP “Il rumore dei sassi”, che fissa così il ritorno discografico. Degna di nota la collaborazione agli arrangiamenti con due noti produttori/compositori/musicisti del calibro di: Davide Romani (nei brani “Non ridere di me” e “100 volte”), bassista live con Baglioni e Vasco Rossi, collaborazioni con Celentano, Amii Stewart, Mike Francis, Bennato, Enzo Avitabile, ed altri, con all’attivo la scrittura di brani per diversi prodotti negli USA che ancora oggi vengono commercializzati e rielaborati da artisti di fama mondiale fra gli ultimi Randy Crawford, Aretha Franklyn e R. Kelly; Iarin Munari (nel brano “Lasciami cenere”), batterista in tour, dischi, tv e radio con Roberto Vecchioni, Paolo Belli, Alexia, Paolo Vallesi, Max Tortora, ed altri,  autore del brano “Non so io ma tu” del gruppo I Nomadi.

Dopo aver intrapreso il tour promozionale, ottenendo riscontri largamente positivi dalla critica e dal pubblico, la band è impegnata nell'inverno 2011/2012 nella registrazione del nuovo album, realizzato presso lo Zeta Factory studio di Carpi (MO), sotto la direzione artistica di Davide Romani (che ha partecipato agli arrangiamenti) e con la guida di Dysfunction Production team di produzione.

Il 4 febbraio 2013 esce il nuovo singolo dal titolo “La Ballata Dei Panni Sporchi” rimanendo per oltre 3 mesi nella classifica radio della Indie Music Like. Il lancio del singolo è accompagnato dal relativo videoclip in rotazione TV, che anticipa l'uscita del nuovo album dal titolo “Come Pietre”, prodotto da GCM Factory, distribuito da Alka Record label.

Il 16 Marzo la band viene colpita da un tragico lutto, muore a soli 32 anni Grabriele Guerzoni, lasciando un dolore ed un vuoto incolmabile.

I Koiné decidono di pubblicare l'8 aprile il nuovo album registrato insieme al compagno ed amico scomparso, e di intraprendere il tour promozionale con la formazione volutamente a 3 (Batteria, basso, voce/tastiera).

Finalisti del “controconcorso” Capitalent, organizzato dalla prestigiosa emittente Radio Capital. Su 800 bands partecipanti da tutta Italia, con oltre 3000 brani, la giuria di Capitalent ha scelto il brano/cover dei Koiné “Se Telefonando” estratto dal nuovo album. 

Ospiti di Radio Deejay, la crew di “A Tu Per Gu” ha presentato e selezionato la band con il brano “La Ballata Dei Panni Sporchi” trasmesso nel programma “Un Mercoledì Da Leoni”.

Scelti come band MTV New Generation con il video “La Ballata Dei Panni Sporchi”. 

 

::: “COME PIETRE” ALBUM :::

(Alka Record Label/GCM Factory)

 

Oltre due mesi di permanenza nella classifica radio della Indie Music Like, con il singolo dal titolo "La Ballata Dei Panni Sporchi" uscito il 4 febbraio insieme al video clip in rotazione TV sul oltre 80 emittenti, l’8 Aprile esce il nuovo Album dei Koiné da titolo “Come Pietre”, prodotto da GCM Factory e distribuito da Alka record label.

Il disco è supportato dal secondo singolo “Segui La Notte” in rotazione radio!

 

COME PIETRE | Siamo noi le pietre, nell’immobilità tradita da lacrime amare, nell’incapacità di vivere con leggerezza, nell’assurda convinzione di essere sempre vittime, sofferenti ma impassibili.
Ogni brano racconta di emozioni e sentimenti che si ha l’incapacità di mostrare ma che, inevitabilmente, tornano in superficie.
E’ il precipitato emotivo, il sale sulla pelle, la durezza che si scioglie in acqua, il freddo inverno dell’anima che ci riduce in posture rigide, indolenti e ci impedisce così di avere un contatto sincero con gli altri.
Un viaggio che segue la linea della notte per portarci alla deriva oppure ad una meta precisa.

 

Tracklist

Come Pietre

Ninfa

Freddo Fuori

Brutalmente

La Ballata Dei Panni Sporchi

Segui La Notte

Se Telefonando

Polvere

Un Attimo

 

Prodotto da GCM Factory e Koiné

Registrato e missato presso Zeta Factory Studio a Carpi (MO) da Giuseppe Bassi e  Eddy Cavazza

Mastering a cura di Alessandro Vanara

Management a cura di GCM Factory

Distribuito da ALKA record label

Ufficio stampa a cura di AlkaNetwork

Progetto grafico a cura di Luca Bonato

Foto di Simona Mantovani e Giulia Iannace

Videoclip diretto e montato da Luca Bolognesi da un'idea di Alice Occhiali

 

::: RECENSIONI “COME PIETRE” :::

(Alka Record Label/GCM Factory)

 

Il lavoro dei Koinè è senza dubbio un’ottima raffigurazione musicale dei disagi della generazione attuale, vittima (spesso impassibile) di una crisi non solo economica, ma che ormai degenera giornalmente in ogni ambito e che certamente non la si combatte linkando e taggando. “Come Pietre” rappresenta per i Koinè la voglia di reagire a questa precaria situazione, usando come mezzo di comunicazione la musica, che ha il potere di rendere più chiari i sentimenti e le idee che albergano in ognuno di noi. | Ilmegafono.org

 

È solo un buon disco e i Koinè sono solamente grandi tanto da prenderli ancora e veramente sul serio. | Rockambula.com

 

Il nuovo disco dei Koiné, mantenendosi su binari pop rock/alternative rock, segna un ulteriore passo in avanti rispetto al precedente lavoro: la grinta che prima risultava soffocata, ora esplode e travolge. | Iyezine.com

 

Mi avevano già stupito due anni fa come una delle band di pop rock italiano capaci di riuscire a strappare belle emozioni grazie all’utilizzo di suoni delicati e di facile presa.

I Koinè ritornano con un lavoro qualitativamente ancora più alto e con uno stile più aggressivo grazie a canzoni più incalzanti e grintose dal titolo Come Pietre. | Eraskor.com

 

Vecchia e gradita conoscenza di InsideRadio quella dei Koiné, tornati con una nuova produzione. Il sound rock è quello di sempre ma con una maggior profondità rispetto ai lavori precedenti. I musicisti tracciano con stile un percorso interiore che rivela sempre sorprese: parole dure come macigni e sentimenti dolci come miele si confondono così come accade nella vita. | Insideradio.it

 

Koiné, un nome suggestivo per questa giovane band italiana, che sta ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico e, dopo un paio di Ep, si presenta col secondo album, realizzato a distanza di due anni dal precedente Il Rumore dei Sassi. Sicuramente il punto di forza dei Koiné sono i testi, musicalmente la band è certamente valida, il rock alternativo che propongono è ben fatto e ben suonato, ma sono i testi che convincono e fanno splendere tutto l’insieme. | Rock-impressions.com

 

Molto ben registrato e dal suono “presente”, il lavoro mostra una band affiatata che percorre un pop rock ricco di soluzioni originali e con testi personali, forte di un brano spiccatamente radiofonico come “La ballata dei panni sporchi” e le venature poetiche del testo di “Segui la notte”. | Outune.net

 

Tornano a distanza di un anno, dopo il precedente album, Il rumore dei sassi (2011), con un’energia diversa, più sicuri e “più arrabbiati”, con il desiderio di comunicare un messaggio attraverso chitarre e pianoforte esplosivi. | Radiobombay.it

 

A cavallo tra un pop anni Novanta e certe derivazioni rock alla Afterhours, oltre a tanta melodia, il disco tiene ben viva l’attenzione per tutta la sua durata mostrando un sound ricercato e contemporaneamente fluido e scorrevole. Come per il predecessore, acquisto consigliato! | heavymetalwebzine.it

 

L’abilità della band è avere un giusto appeal commerciale, grazie alla voce pulita e profonda di Stefano Sardi facilmente apprezzabile anche dalle orecchie più distratte, senza trascendere nella banalità delle sfumature più sdoganate del pop nostrano e mettendo in evidenza anche la bravura di riuscire a cimentarsi con una cover di Mina, arrangiandola al meglio con il loro sound. | Shiverwebzine.com

 

::: “LA BALLATA DEI PANNI SPORCHI” SINGOLO E VIDEO:::

(Alka Record Label/GCM Factory)

 

Oltre due mesi di permanenza nella classifica radio della Indie Music Like, con il singolo dal titolo "La Ballata Dei Panni Sporchi" uscito il 4 febbraio insieme al video clip in rotazione TV sul oltre 80 emittenti

 

“La Ballata Dei Panni Sporchi” nasce da un’urgenza comunicativa forte, relativa al momento storico/politico che stiamo attraversando.  Un brano sull’accidia e sulla filosofia “vivi e lascia morire”.

Un’ironica sdrammatizzazione dalla quale emerge un pallido messaggio di disagio.

Nel video si è cercato di contrapporre l’impassibilità del corpo nonostante le interferenze esterne, anche se dai volti scivola il fastidio, facendo metaforicamente contrastare il forte malessere popolare con la sua inspiegabile staticità.
Scritto quasi due anni or sono, mai come adesso risulta attuale e condivisibile.

Nessuna colpa è attribuita, nessun qualunquismo adottato, solo una domanda bruciante e responsabilizzante: Ha un senso tutto questo per te?

 

Prodotto da GCM Factory e Koiné

Registrato e missato presso Zeta Factory Studio a Carpi (MO) da Giuseppe Bassi e  Eddy Cavazza

Mastering a cura di Alessandro Vanara

Management a cura di GCM Factory

Distribuito da ALKA record label

Ufficio stampa a cura di AlkaNetwork

Videoclip diretto e montato da Luca Bolognesi da un'idea di Alice Occhiali

Progetto grafico a cura di Luca Bonato

 

::: RECENSIONI “IL RUMORE DEI SASSI” :::

(Alka Record Label/Gun Club Management)

 

I Koiné sono diventati grandi e lo raccontano con un album dal forte impatto emotivo e dall'ottima resa strumentale | Rockerilla

 

Tra apertura affidate a un pianoforte e chitarre lanciate a mille l’ora, la voce di Stefano Sardi ricama sulle parole che vanno dritte al bersaglio… i Koiné riescono ad incidere la corazza, complimenti| MusicPlus Spring 2011

 

Per gli amanti del genere un album da avere assolutamente!!! |norespect.it

 

un disco di piacevolissimo ascolto e di ottima qualità, che scorre via liscio liscio senza intoppi, fresco, energetico. E ottimi anche i testi, tutti in italiano, tutti sempre all'altezza. | andergraund.it

 

Questo Cd racchiude undici tracce di un gradevolissimo sapore di buono, di valido e di interessante… E lo fa soprattutto con una delicatezza forte e decisa.  | saltinaria.it

 

il disco suona bene. Tutto molto radiofonico e volutamente moderato. La bella voce di Stefano Sardi, timbro pulito e intenso, ha il suo onesto appeal commerciale | rockit.it

 

bisogna ammettere che i ragazzi ci sanno fare e possono costruirsi un bel cammino nel settore. | nerdsattack.net

 

i Koiné si confermano come una delle realtà più stimolanti nel panorama pop / rock italiano… Un buonissimo disco in conclusione, da ascoltare senza nessuna controindicazione! | entrateparallele.it

 

Undici piacevoli tracce che scivolano via in modo sincero e delicato. | eraskor.com

 

Questo primo album ufficiale rappresenta un ottimo biglietto da visita per una band che ha sicuramente tutte le carte in regola per sfondare, anche in un ambiente musicale non necessariamente indie. | artistsandbands.org