SUPERBA


I SupErba sono una rock band nata a Vicenza nel 2001 e riformatasi nel 2015. È composta da Keti Pertegato (voce), Riccardo Bittante (chitarra), Enrico Vangelista (basso) e Stefano Urbani (batteria).
"Looking for...supErba" è l'album interamente autoprodotto che nel 2006 segna una tappa importante del loro progetto musicale ma è grazie alla collaborazione con l'etichetta ferrarese Alka Record Label che la band si arricchisce di nuovi stimoli e si chiude nuovamente in studio con grande determinazione.

Anticipato dal singolo “Anestesia”, esce in cd ed in digitale il 10 novembre 2017 il nuovo album “Non Seguo La Cura”, frutto di un intenso lavoro di gruppo, di sinergia e passione che dimostra la vera pasta dei della band e che rappresenta allo stesso tempo una nuova maturità musicale.

Esce il 14 febbraio 2018, il secondo singolo “Splendido” dei SupErba estratto dal nuovo album.

Al ritorno dal tour di concerti oltre Manica, organizzato da Cherry Valentine Promotions, i SupErba propongo per l'estate 2019 “Anesthesia”, la versione inglese, che ancora rappresenta con grande energia il desiderio di combattere la noia e l'apatia che caratterizzano spesso la nostra quotidianità così sovrastimolata. Il video racconta la fantastica esperienza che ha portato la band a suonare per tutta l'Inghilterra, passando per città come Londra, Manchester, Sheffield, Inverness. Il tormentone rimane fedele all'italiano "non sento più niente", ma con l'aggiunta di uno speciale "no more!" 


"NON SEGUO LA CURA" album

(Alka Record Label)

 

Anticipato dal singolo “Anestesia”, esce in cd ed in digitale il 10 novembre il nuovo album “Non Seguo La Cura” dei SUPERBA, distribuito e promosso da Alka Record Label.

 

Così la band veneta descrive il nuovo lavoro: Forse é perché noi per primi non ci siamo mai sentiti del tutto normali ma nonostante ciò a nostro agio nel nostro disagio che questo nuovo album esordisce con una chiara e semplice presa di posizione: "Non seguo la cura"!
Ci siamo chiesti: ma la follia è una cosa davvero negativa? Seguire i propri istinti senza reprimerli, nuotare contro corrente, essere noi stessi e non preoccuparci del resto...quanto potrebbe essere rischioso?
E se invece la follia fosse la via d'uscita? La soluzione a quanto di razionale ci circonda? Quanto più si cerca di vivere secondo gli schemi, secondo le regole, tanto più l'identità si perde, si mescola alla massa e la mente si aliena. Ecco perché la follia per noi non è affatto una questione patologica ma é la massima forma di libertà e per tanto la nostra musica così ricca di influenze e allo stesso tempo così diversa da tutto il resto... non segue la cura!

 

Registrato da Michele Guberti presso il Freedom Recording Studio
Prodotto da Massimiliano Lambertini, Michele Guberti e supErba
Mixato da Federico Viola, Michele Guberti e supErba presso l’Animal House Studio
Post-Produzione e Mastering di Luca Pernici
Foto e grafica a cura di Produzioni Fantasma in collaborazione con Bastard-Art